Cos’è un afrodisiaco? Un afrodisiaco (dal termine Afrodite, dea greca dell’amore) è definito come cibo o altra sostanza, I 10 MIGLIOR CIBI AFRODISIACI.
Spesso avrai sentito dire che i cibi aumentano le sensazioni di eccitazione, facendoti sentire più invogliato a fare sesso. Questo però potrebbe essere causato anche da un effetto placebo; lo hai sentito dire e quindi ti convinci che se mangi quel cibo dopo sei più incline a voler fare sesso, semplicemente perché hai grandi aspettative per il frutto.
Sono stati effettuati vari studi sui cibi detti “afrodisiaci” ed è risultato che alcuni di questi realmente hanno caratteristiche afrodisiache mentre altri sono solo frutto della nostra speranza.
I 10 MIGLIOR CIBI AFRODISIACI Di seguito ti indichiamo una serie di cibi che sono definiti afrodisiaci sia scientificamente che non.
Lasciamo a te confermare o smentire dopo averli provati ?
LA MACA
E’ un ortaggio a radice dolce con numerosi benefici per la salute.
In Sud America è usato per aumentare la fertilità ed ha anche il soprannome di “Viagra Peruviano”. Cresce prevalentemente nelle montagne del Perù centrale ed è legato a verdure crocifere tra cui broccoli, cavolfiori, cavoli e cavoli.
La Maca è uno dei pochi famosi afrodisiaci naturali supportato dalla scienza.
IL TRIBULUS TERRESTRIS
E’ una pianta erbacea che cresce spontaneamente, molto diffusa in India e in Cina, ma la si può trovare anche in Europa ed in America, soprattutto nei boschi. È comunemente usato per aiutare a migliorare le prestazioni atletiche, l’infertilità e la perdita della libido.
Anche il Tribulus Terrestris è uno dei pochi famosi afrodisiaci naturali supportato dalla scienza.
GINKGO BILOBA
E’ una pianta originaria dell’Asia centrale, coltivata anche negli Stati Uniti e in Europa. I principi attivi si trovano nelle foglie, dalla tipica forma a ventaglio, mentre la polpa dei frutti è irritante e tossica.
È popolare nella medicina tradizionale cinese come trattamento per molti disturbi, tra cui la depressione e la scarsa funzione sessuale. Si dice che il Ginkgo Biloba agisca come afrodisiaco aiutando a rilassare i vasi sanguigni e ad aumentare il flusso sanguigno.
GINSENG ROSSO
Il Ginseng è una radice d’origine asiatica ma c’è anche quello cinese, vietnamita, giapponese, siberiano (chiamato eleuterococco), ma il migliore si dice sia quello rosso coreano.
Quest’ultimo è comunemente usato per trattare una varietà di disturbi negli uomini e nelle donne, tra cui bassa libido e funzione sessuale. Infatti, diversi studi hanno appurato che, il suo uso negli uomini, faceva sì che questi avessero una migliore funzione erettile (ben due volte superiore rispetto al placebo). Mentre, uno studio sulle donne in menopausa, ha fatto scoprire che il ginseng rosso può migliorare l’eccitazione sessuale.
I 10 MIGLIOR CIBI AFRODISIACI : GRECO
E’ una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle leguminose. Diffusa in tutta l’area del Mediterraneo, la si trova più frequentemente nelle zone costiere, ma anche nelle aree pedemontane; ha foglie tripartite (che ricordano il trifoglio) ed il frutto è un legume con semi piatti romboidali che emanano un intenso odore di fieno. I suoi semi sono più comunemente usati nei piatti dell’Asia meridionale, ma è anche popolare nella medicina ayurvedica come trattamento antinfiammatorio e che aumenta la libido.
Infatti, questa erba sembra contenere composti che il corpo può usare per produrre ormoni sessuali, come estrogeni e testosterone. Tantoché, un piccolo studio sugli uomini, ha confermato che, chi ne aveva fatto uso, aveva avvertito un aumentato dell’eccitazione sessuale ed un aumento degli orgasmi.
I PISTACCHI
Il pistacchio è un albero molto antico ed appartiene alla famiglia delle Anacardiaceae. Veniva coltivato in Medio Oriente, in età preistorica, soprattutto in Persia. Questo albero può raggiungere i 12 metri di altezza e arrivare a vivere anche 300 anni. Si coltiva in tutto il mondo, ma le maggiori esportazioni a livello internazionale sono in Medio Oriente (Iran, Turchia, Siria), in California e Cina.
I pistacchi, sono abbastanza nutrienti e particolarmente ricchi di proteine, fibre e grassi sani; inoltre, hanno una varietà di benefici per la salute, tra cui aiutare a ridurre la pressione sanguigna, controllare il peso, ridurre il rischio di malattie cardiache e possono anche aiutare a ridurre i sintomi della disfunzione erettile.
Infatti, piccoli studi effettuati su una percentuale di uomini che hanno consumato 100 grammi di pistacchi al giorno per tre settimane, hanno sperimentato un aumento del flusso sanguigno al pene ed erezioni più solide.
Gli esperti hanno suggerito che questi effetti potrebbero essere dovuti alla capacità dei pistacchi di migliorare il colesterolo nel sangue e stimolare un migliore flusso sanguigno in tutto il corpo.
ZAFFERANO
Lo zafferano è una spezia ricavata dagli stimmi dei fiori della pianta Crocus Sativus. Si tratta di un arbusto che ama i climi secchi tipici dell’Asia Minore e che, in Europa, si può trovare in Grecia e Spagna. In Italia, lo zafferano è coltivato soprattutto in Abruzzo, Marche e Sardegna.
Questa spezia viene spesso utilizzata come rimedio alternativo per aiutare a curare la depressione, ridurre lo stress e migliorare. Inoltre, lo zafferano è anche famoso per le sue potenziali proprietà afrodisiache, specialmente negli individui che assumono antidepressivi.
Uno studio effettuato su un gruppo di uomini (a cui venivano somministrati 30 mg di zafferano al giorno per quattro settimane) ha riportato che, tali soggetti, avevano sperimentato miglioramenti della funzione erettile. Mentre, uno studio effettuato sulle donne ha riferito che queste ultime hanno sperimentato livelli più elevati di eccitazione e maggiore lubrificazione.
I 10 MIGLIOR CIBI AFRODISIACI CIOCCOLATO
La pianta del cacao (Theobroma cacao = cibo degli dei) è originaria dell’America Meridionale; alta fino a sette metri, cresce in climi caldo-umidi e produce un frutto chiamato cabossa, che può contenere fino a 40 semi, detti fave.
I composti nel cacao sono spesso propagandati per avere un effetto afrodisiaco, in particolare nelle donne. Tuttavia, gli studi forniscono poche prove a sostegno di questa credenza molto popolare.
L’OSTRICA
Quella Europea (Ostrea edulis) vive nel mar Mediterraneo e nella parte settentrionale del mar Adriatico. È un mollusco bivalve con conchiglia esterna composta da due valve che hanno una forma variabile; generalmente sono tondeggianti e vengono tenute assieme da una sorta di cerniera. La conchiglia è circolare, rugosa e ineguale; l’interno delle valve è liscio e di colore bianco, formato da materiale madreperlaceo. Può raggiungere il diametro di 15-20 cm, ma è molto comune trovarla attorno ai 6-9 cm. Aprire le ostriche non è facilissimo.
L’ostrica ha una storia storica come afrodisiaco. La leggenda narra che Casanova (il famoso amante del 18 ° secolo) si riforniva di ostriche grezze ogni mattina per mantenere la sua resistenza. L’ostrica ha anche una certa somiglianza con i genitali femminili, ma è davvero efficace come afrodisiaco? L’ostrica contengono elevate quantità di zinco, un minerale importante nella produzione di testosterone, produzione di spermatozoi e funzione immunitaria.
IL PEPERONCINO
Di origine sudamericana, la pianta del peperoncino è un arboscello perenne che raggiunge mediamente 100 cm di altezza. Produce foglie verdi e fiori bianchi (5-7 petali), dai quali si sviluppano le bacche ricche di semi. Nei luoghi di origine ha un ciclo riproduttivo perenne, mentre nei climi più rigidi (come in Italia) è annuale. Inizialmente verdi, con la maturazione i frutti del peperoncino crescono, assumono una forma caratteristica e possono arricchirsi o meno di carotenoidi (come la capsantina), cambiando totalmente di colore. In base alla tipologia di peperoncino, il colore delle bacche mature può essere verde, rosso, giallo, arancione, viola, marrone e quasi nero. La dimensione è compresa tra 2 e 10 cm o più. La forma può variare da: a corno, sferica, a cubo ecc. Cambiano anche l’aroma, il sapore e la piccantezza. Famosi per la loro piccantezza sono ad esempio gli habanero (Capsicum chinense) e i Naga morich (Capsicum frutescens), la cui forma è più vicina a quella di un classico peperone dolce in miniatura.
Il peperoncino crea una sensazione di formicolio e aumenta il rilascio di adrenalina e endorfine, gli oppiacei naturali per il corpo.
Di conseguenza, il peperoncino rientra nei cibi afrodisiaci in quanto è molto probabile che l’endorfina ed il calore sviluppata dal peperoncino stimolino le terminazioni nervose sulla lingua, causando il rilascio di sostanze chimiche che stimolano il desiderio sessuale.
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Qual è il tuo cibo afrodisiaco preferito?
Quali di questi hai provato?
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