L’arte della sculacciata erotica
L’arte della sculacciata erotica. Tra la moltitudine di giochi erotici, la sculacciata ha un posto speciale, un rango privilegiato, un’aura particolare che le conferisce il riconoscimento di esploratori erotici. Il suo carattere dolcemente duro, difficilmente doloroso, appena punitivo, un po’ cattivo, trasgressivo suscita una forma di affetto e tenerezza.
La sculacciata
La sculacciata è in un certo senso il piccolo tesoro dei giochi, perché combina sottilmente violenza e gentilezza e perché è adornata con un evidente tocco di umorismo .
Ecco perché e come aggiornare la sculacciata nella tua coppia di sculacciatori!
Cos’è una sculacciata erotica?
È un gioco tra due partner, uno dei quali consiste nel molestare il sedere dell’altro e durante il quale ognuno trova euforia e piacere. L’eccitazione sessuale si trova a diversi livelli:
Sottomissione e punizione
Sono al centro dei giochi BDSM perché giocano sia sul rapporto di dominazione che sulla pratica sadomasochistica. La sculacciata è l’esempio perfetto sia nell’innegabile rapporto di sottomissione, ma anche perché rappresenta la punizione per eccellenza!
Lo scenario
Nel tentativo di giustificare questo rimprovero, la coppia si crea delle storie che spiegano questa sculacciata. La cameriera che non ha servito bene, lo studente che non ha imparato bene …
Contatto fisico
Essendo i glutei una zona erogena di prima scelta, chi riceve la punizione gode di queste carezze, mentre il partner che infligge la correzione entra in contatto diretto con questa tenera zona sessuale. Inoltre, nella classica posizione di sculacciata, è possibile lasciare che la mano che non colpisce vada ad esplorare altre zone erotiche …
Ambiguità
Nell’infanzia, la sculacciata non ha carattere di piacere ed è sinonimo di punizione spiacevole. In età adulta, una mano che entra in contatto con i glutei diventa, al contrario, una forma di piacere erotico. La sculacciata degli adulti gioca quindi sull’ambiguità di questo senso.
Alcuni accessori per punire un posteriore
La mano
Accessorio classico e collaudato, la mano è lo strumento migliore del principiante, perché consente in particolare di controllare meglio l’intensità dei colpi … Una volta piatta, non devi fare altro che abbatterla più o meno ardentemente sul sedere.
La pagaia o Paddle
Può essere realizzato in legno, rivestito in pelle, metallo … La sua superficie piana permette ampi colpetti sui glutei. Più doloroso della mano, devi saperlo usare con misura, almeno non più di quello che può sopportare il tuo partner.
La frusta
La frusta esiste in diverse varianti a seconda della potenza dei colpi che vuoi infliggere. Le cinghie di cuoio morbide e molto flessibili vi permetteranno di essere più nella solida carezza che nella punizione selvaggia, mentre le cinghie rigide adornate di puntoni saranno riservate alle natiche …
L’accessorio che abbiamo in casa
Alcuni sculacciatori “professionisti” consigliano anche oggetti di uso quotidiano più classici come una spazzola per capelli, un cucchiaio di legno, uno scacciamosche… Cioè tutto ciò che può far male un po ‘, ma non troppo!
Quale area sculacciare?
Il Lato B si riferisce a un’area del corpo abbastanza vaga ed è importante non sfogarsi troppo ferocemente fuori dall’area scelta.
In ogni caso non ha senso allargarsi, la zona erogena è limitata a quella che viene chiamata la zona di seduta, cioè questa parte morbida e tondeggiante su cui ci sediamo … Sotto , si raggiungono le cosce ed i nervi sciatici che vanno evitati per maltrattare e, soprattutto, si rischia di colpire il coccige e i reni, il che è doloroso, assolutamente non erogeno e sconsigliato per la salute.
Una vera comunità
Il termine “sculacciatore” si trova spesso per designare persone che praticano questa disciplina. Gli anglofoni hanno molti siti web e libri sull’argomento e ci sono diverse comunità di seguaci.
Fissare i limiti
Proprio come la pratica dei giochi BDSM in cui la sculacciata è più o meno un ramo, è necessario stipulare un contratto tra le due parti che definisca i limiti da non superare e che descriva i desideri dell’una e dell’altra in a seconda del contesto (sculacciate in pubblico o in privato, con accessori o senza…). E per uscire dal gioco e tornare alla realtà in qualsiasi momento, bisogna stabilire in anticipo una “parola sicura”, una parola magica che ferma tutto.
Alcuni scenari per metterti dell’umore giusto
Non è facile iniziare improvvisamente a sculacciare senza un contesto che ti aiuti a immergerti in questa avventura. Per trovare un pretesto per questa piacevole punizione, scegli una situazione che ti esalta …
Lo schiavo insolente
Non hai il diritto di dire quello che pensi! Il tuo schiavo si è mostrato quasi familiare ma conosce la pena in questi casi: una splendida sculacciata sotto con il tocco se l’umore del padrone/a si presta ad essa.
Lo studente asino
Per diversi minuti hai cercato di instillare nel tuo studente un po’ di conoscenza e sembra più interessato alla tua scollatura che ai tuoi insegnamenti … Impartisci una buona lezione! Finché non sarà in grado di recitare ciò che gli hai insegnato, subirà la punizione corporale prevista: una sculacciata sulle tue ginocchia!
Il ladro catturato
Appena tornato a casa, ti trovi faccia a faccia con un ladro che cerca di sfuggirti. Gli offri un patto: non dici niente alla polizia e fai giustizia da solo … Cos’è una buona sculacciata rispetto al carcere?
La segretaria e i suoi errori
Prendi ispirazione dal film con Maggie Gyllenhaal e rivedi le scene della segretaria che non scrive abbastanza bene le lettere e il capo è costretto a correggere (la segretaria, non le lettere).
L’infermiera e il pervertito
Mentre cerchi di fare un’iniezione al cosiddetto paziente, lui continua a mettere le mani dove non gli hai permesso. Dal momento che non sembra capire le tue lamentele, è ora di dargli la correzione che merita. Gli piace toccarti il sedere? Ti prenderai cura del suo!