PAPILLOMA VIRUS E PRESERVATIVI
Il preservativo protegge dalla maggior parte delle malattie sessualmente trasmissibili, ma non dal Papilloma Virus o HPV.
Parliamoci chiaro, non è detto che il Papilloma Virus si contragga solamente da rapporti sessuali, ma è la via più diretta e veloce e soprattutto quella più comune.
Ma cos’è l’HPV, chi può contrarlo e cosa comporta realmente un contagio?
PAPILLOMA VIRUS E PRESERVATIVI Cos’è il Papilloma Virus?
Haral zur Hausen, professore premio Nobel nel 2008 per la medicina, già nel 1976 pubblicò l’ipotesi che il Papilloma Virus fosse una delle cause principali del cancro alla cervice.
Per questo motivo quando si parla di Papilloma Virus si pensa subito al tumore alla cervice uterina. La realtà dei fatti è che l’HPV non è un unico virus, ma una famiglia composta da più di 100 ceppi e solo due tipi portano al tumore della cervice uterina.
Il virus si replica nelle cellule delle mucose e della cute, trasmettendo il suo DNA nelle cellule sane, provocando la maggior parte delle volte delle iperplasie, più conosciute come condilomi e papillomi.
PAPILLOMA VIRUS E PRESERVATIVI Chi può contrarre il Papilloma Virus?
Erroneamente si pensa che solo le donne possono contrarre il Papilloma Virus. In realtà sia gli uomini che le donne possono contrarre l’HPV e sopratutto trasmetterlo, l’unica differenza è che per ora nelle donne risulta più pericoloso.
La trasmissione avviene soprattutto durante i rapporti sessuali e non solamente tramite la penetrazione.
Infatti il virus si trasmette tramite le lesioni cutanee o più semplicemente per via orale. Un classico cunnilingus o una “strusciata” senza penetrazione possono essere le vie più comuni per il contagio.
Per questo non ci sono differenze tra rapporti eterosessuali e omosessuali, il virus, trasmettendosi tramite mucose è rischioso per ogni coppia, donna-uomo, uomo-uomo e donna-donna.
Quindi come possiamo essere sicuri se si vuole fare sesso con qualuno che si è appena conosciuto?
Non è una risposta semplice da dare. Ci sono delle regole sul sesso non scritte che dovrebbero essere più rispettate per la salute di tutti, ad esempio la prevenzione è la prima regola fondamentale per arginare questo tipo di problematiche.
Il preservativo protegge dal papilloma virus?
Il preservativo è il MUST del sesso. Ormai, nel 2022, siamo sicuri che il preservativo è l’oggetto per la protezione sessuale che è necessario portarsi sempre dietro.
C’è chi lo porta nella borsetta e chi nel portafoglio, esistono diversi tipi di preservativi, ogni uomo ha il suo condom preferito, di diversi sapori, colori e spessori. L’unico appunto che bisognerebbe fare è di non essere troppo egoisti e non pensare troppo a se stessi, magari il partner non ama molto il sapore alla fragola!
Nonostante le diverse tipologie non esistono dei profilattici che proteggono dal Papilloma Virus. Questo perchè il contagio non avviene tramite il liquido seminale, come può avvenire per l’HIV.
Nonostante tutto il preservativo rimane il metodo di protezione più sicuro per la maggior parte delle malattie sessualmente trasmissibili, senza tralasciare il fatto che è il metodo di contraccezione più sicuro e meno invasivo che esista.
PAPILLOMA VIRUS E PRESERVATIVI Attenzione agli asintomatici
Quando si ha voglia di fare sesso, spesso, si è egoisti e non si è del tutto sinceri con il partner.
Se il rapporto di coppia si basa sulla fiducia, non si può dire lo stesso quando si parla di rapporti occasionali.
Anche se un rapporto occasionale si svolge con tutte le buone intenzioni, non sempre si è sicuri al 100%. Questo perchè molto spesso non sempre ci sono dei sintomi evidenti che si è affetti da Papilloma Virus, a volte sono nascosti, altre volte invece si è asintomatici.
I condilomi spesso non sono visibli e a volte non sono neanche presenti. Per non parlare degli altri sintomi che la maggior parte delle volte vengono sottovalutati.
PAPILLOMA VIRUS E PRESERVATIVI Quindi non si può più fare sesso?
La prudenza non è mai troppa, ma se dovessimo evtare tutto ciò che potrebbe essere rischioso non potremmo neanche guidare la macchina.
Sarebbe utopico pensare di avere sempre tutto sotto controllo. La realtà dei fatti è che se la passione ti invade la ragione svanisce.
Prendere tutte le precauzioni del caso è per assurdo il massimo che possiamo fare.
Dal 2006 è disponibile il vaccino al HPV, dagli 11 ai 15 anni verranno somministrate 2 dosi, dai 15 anni in poi, invece, saranno necessarie 3 dosi.
Esistono diversi tipi di vaccini, per questo motivo la cosa migliore è rivolgersi al prorpio ginecologo.
PAPILLOMA VIRUS E PRESERVATIVI Come si guarisce dal Papilloma Virus?
Non esistono delle vere e proprio cure per il HPV.
Si stima che l’80% delle persone sessualmente attive viene a contatto almeno una volta nella vita con il Papilloma Virus.
La buona notizia è che nella maggior parte dei casi il sistema immunitario riesce a riconoscere l’intruso debellandolo autonomamente dall’organismo.
Quando si parla di condilomi o di casi precancerosi le azioni si svolgeranno a livello chirurgico, prendendo in considerazione, nei casi più a rischio di radioterapie o di asportazione della parte cancerosa o precancerosa.
PAPILLOMA VIRUS E PRESERVATIVI
Le cure più blande, se l’organismo non riesce a reagire autonomamente, è quello delle cure immunologiche che vanno a rafforzare il sistema immunitario.
Nonostante tutto, non è possibile debellare l’HPV tramite cure esterene.
Ma non demordere, se scopri di essere positivo al Papilloma Virus, una volta guarito potrai tornare a divertirti proprio come prima!
Se siamo a conoscenza di essere positivi all’HPV la soluzione per prevenire ulteriori contagi è l’astinenza dal sesso con un partner. Ma questo non comporta l’astinenza totale.
Esistono diversi modi per non impazzire e continuare a godere, i sex toys possono essere una valida soluzione di coppia.
PAPILLOMA VIRUS E PRESERVATIVI Prevenzione
Dal 20 Novembre 2006 molte regione hanno preso parte alla sensibilizazzione nazionale riguardante la prevenzione dei tumori, agevolando le donne dai 25 ai 65 anni con uno screening gratuito.
Tra le altre cose lo screening prevede un pap-test gratuito ogni tre anni e nel caso la donna si ripresentasse prima dei tre anni si prevede solamente il pagamento del tiket.
I ginecologi, comunque, consigliano di svolgere almeno un pap test all’anno, se gli esami precedenti sono negativi. Nel momento in cui si risultasse positivi al test, il ginecologo svolgerà altri test per accertarsi della situazione globale.
Infatti non è assolutamente detto che alla positività del pap test sia associato il tumore della cervice uterina.
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