PUNTO G E COME STIMOLARLO
PUNTO G E COME STIMOLARLO: Hai mai sentito parlare del famoso punto G e non sai cosa sia realmente, dove si trova o come stimolarlo? Ti piacerebbe imparare a stimolare uno dei punti magici femminili?
Una delle domande più popolari sul sesso di Google tra gli adulti è dov’è il punto G?
Abbiamo creato questa guida per aiutarti, non solo per localizzarla all’interno della tua anatomia, ma anche per farti iniziare a divertire.
La realtà è che gli esperti non sono ancora d’accordo sull’esistenza o meno di quest’area.
Sebbene tutti ne parlino, ci sono quelli che negano la sua esistenza, altri che la difendono a morte e altri che ne dubitano.
Quando provi il piacere di stimolare la zona G, credi nella sua esistenza per sempre.
Sebbene sempre meno persone dubitino della sua esistenza, molti non sanno esattamente dove si trova, e tanto meno come stimolarlo.
Se stimolare la zona G produce piacere e può indurre le donne ad avere orgasmi meravigliosi, è comprensibile che tutti noi vogliamo saperne di più.
Ti aiuteremo a scoprire e goderti il misterioso, famoso e piacevole punto G.
CHE COSA È DAVVERO?
Come sempre, è meglio iniziare dall’inizio, e in questo caso è sapere qual è esattamente il punto G. Il punto G è uno dei molteplici punti erogeni del corpo della donna.
Prende il nome dal cognome del Dr. Grafenberg, che lo scoprì, o almeno fu il primo a parlarne nel 1944. In realtà non è un punto in quanto tale, è piuttosto un’area del muro, quindi non immaginarlo come un pulsante che devi premere, ma un’area da stimolare.
Il punto G si trova sulla parete vaginale anteriore (area dell’ombelico) situata tra 3 e 5 centimetri dall’ingresso vaginale.
È stato visto che la zona G coincide con il prolungamento dell’estremità del clitoride verso la parete vaginale, il che giustificherebbe il fatto che si tratta di una zona particolarmente sensibile.
Inoltre, l’apparente relazione tra il clitoride e il punto G mostrerebbe che non ci sono due diversi tipi di orgasmi, vaginale e clitorideo, ma solo uno e la cosa più importante, che per raggiungere il climax il clitoride deve essere stimolato in modo più o meno indiretto. Il punto G è in realtà un’area più sensibile della parete vaginale che coincide con il prolungamento del clitoride.
COME TROVARE IL PUNTO G?
Una volta che sai cos’è il punto G e dove si trova, prima di imparare a stimolarlo devi prima sapere come trovarlo. E questo è uno dei punti più difficili per molte donne.
La posizione migliore per localizzare il punto G è sdraiarsi sulla schiena il più rilassato possibile e incontrarlo. Come? Molto facile, inserendo l’indice e il medio nella vagina.
Nel caso in cui il tuo partner ti aiuterà a scoprire dove si trova il punto G, il modo migliore sarebbe quello di mettere le tue dita e accartocciarle come se stessi facendo un gesto ‘vieni qui’.
Che tu sia quello che cerca di individuarlo o è il tuo partner, ci sono tre cose da tenere a mente per sapere se sei nel posto giusto: È un’area con una trama leggermente diversa rispetto al resto del muro, un po ‘meno liscia, piuttosto ruvida.
Strofinando quell’area, ti sembrerà di voler urinare. Al momento della stimolazione, l’area inizia a gonfiarsi e indurirsi leggermente a causa del flusso sanguigno.
MODI PER STIMOLARE IL PUNTO G
Secondo molte donne, la stimolazione del punto G può essere piacevole fin dall’inizio o essere raggiunta nel tempo. Pertanto, soprattutto, la tranquillità.
Non sentirti condizionata da ciò che le altre donne dicono di sentire, concediti tempo e spazio per sentirlo a modo tuo.
Qualcosa che è importante negare è che non è necessario un pene o un giocattolo di grandi dimensioni, né in lunghezza né in larghezza, per stimolarlo.
Il punto G è un’area altamente sensibile, se stimolata con precisione, può portare a una forte eccitazione sessuale, causando orgasmi intensi e prolungati.
A causa dell’alta concentrazione delle terminazioni della zona G, puoi notare come il piacere si diffonde attraverso il tratto genitale femminile, incluso il clitoride.
Inoltre, sapevi che il punto G è uno dei responsabili del famoso squirting?
È giunto il momento di scoprire il tuo punto G GIOCATTOLI EROTICI E PUNTO G, IL TANDEM IDEALE
Ogni vagina è diversa e talvolta, a causa della situazione del punto G, della stessa morfologia della vagina o delle dita, è difficile percepire ciò che la zona G può farci sentire.
Qui entrano in gioco i giocattoli sessuali, i nostri più cari amici.
Sia in compagnia che da solo, uno dei modi migliori per stimolare il punto G è usare un sex toy curvo.
Il negozio di giocattoli erotici cerca di adattarsi a tutte le nostre esigenze e uno dei suoi obiettivi è aiutarci a provare sensazioni che non potremmo altrimenti.
Pertanto, ci sono giocattoli specifici per stimolare diverse parti della nostra anatomia e il punto G non poteva mancare.
PUNTO G VIBRATORI
I vibratori del tipo G-spot hanno un’estremità più o meno curva per raggiungere più facilmente quell’area specifica della parete vaginale rispetto ad altri tipi di vibratori sarebbe impossibile.
Ancora di più, c’è un vibratore completamente regolabile per il tuo corpo e veramente innovativo.
Senza la necessità di avere una punta curva, è possibile stimolare il punto G grazie al suo asse flessibile. Devi solo scegliere l’angolazione più adatta a te e divertirti!
VIBRATORI A DOPPIA STIMOLAZIONE
Sei una di quelle che preferiscono o hanno bisogno della stimolazione diretta del clitoride?
Preparati a goderti il doppio dei vibratori del coniglietto con l’estremità curva per la stimolazione del punto G e del clitoride contemporaneamente
POSIZIONI MIGLIORI DEL SESSO PER STIMOLARE IL PUNTO G
La maggior parte delle donne raggiunge l’orgasmo attraverso la stimolazione diretta del clitoride, ma può anche essere fatta con il sesso vaginale grazie, tra l’altro, al controverso punto G
. È l’ideale per combinare clitoride e punto G e questo non è possibile solo con giocattoli sessuali, ci sono pose perfette per questo.
Scegli una postura che favorisce l’impatto del pene con il punto G quando penetra. Le posizioni in cui l’uomo si trova dietro facilitano la portata della parte anteriore della vagina.
D’altra parte, quelli in cui la donna è in cima consentono di dirigere il movimento e la direzione del pene. Se ti inclini leggermente indietro, faciliterai la collisione con la zona G durante la penetrazione.
Le migliori posizioni per stimolare il famoso punto G. Sesso e pratica.
Sebbene ci siano posture che possono aiutare a stimolare il punto G, la realtà è che dipende da molte altre cose come la morfologia del pene.
Alcuni uomini hanno una leggera curvatura nel pene eretto che può aiutare a stimolare la parete vaginale frontale che favorisce il raggiungimento del punto G facilmente.
L’ARTE DEL PUNTO STIMOLANTE G
A volte la sottigliezza non è la migliore amica della zona G e hai bisogno di un po ‘più di intensità, e questo si ottiene con le dita, con il pene o con un giocattolo curvo e qualche esperienza.
I giocattoli erotici G spot sanno dove si trova il tuo punto G senza cercarlo. Magia?
Nonostante le polemiche generate dal punto G e l’opinione di alcuni, che negano la sua esistenza, la verità è che molte donne sono in grado di individuarlo attraverso l’autoesame e ottenere un’enorme soddisfazione per la loro stimolazione.
A volte non è facile localizzare il punto G e persino quasi impossibile quando la lunghezza del dito è troppo corta. Come hai visto, giocattoli erotici e, in particolare, speciali vibratori a punto G, rendono il lavoro il più semplice possibile.
La cosa più importante è che non sei ossessionato dal trovare il tuo punto G, goditi solo le piacevoli sensazioni del sesso. Come con l’orgasmo, prestare troppa attenzione ad esso può portare all’effetto opposto.